Il Dpcm da rispettare e i numeri che non mentono.

Non abbiamo mai preso nulla sottogamba, certo non iniziamo adesso. Gli osservati speciali da sempre, sono gli assembramenti che danno il terreno necessario al Covid-19 di diffondersi, qui adesso però vogliamo raccontarvi il Sikulo in numeri.

Dal primo Giugno, giorno della nostra riapertura post lockdown, sono stati riassunti 29 dei 40 ragazzi che abbiamo. Sono state consumate 7.500 mascherine chirurgiche, 15.000 guanti, 200 litri di gel, non riusciamo a quantificare il numero di igienizzante per superfici, ma quello c’era anche prima.

I numeri dell’ultimo Dpcm come quello della regola del 6 – a tavola come in casa – presta il fianco a una serie di polemiche infinite, più da parte dei clienti in verità che oggi a distanza di qualche giorno ne comprendono la necessità, soprattutto per noi, che dobbiamo fare rispettare tutto nell’interesse di tutti. Poi c’è 1 metro di distanza tra tavoli e persone, che ovviamente ha caratterizzato le riaperture di bar, ristoranti e pizzerie, e di Sikulo che è tutto questo insieme. Pensiamo per quanto sia difficile rispetto a prima che polemizzare sul numero di commensali equivale a contestare la distanza tra i tavoli e aumenta l’incertezza dei potenziali clienti. Le sale resterebbero vuote e non ci sono centimetri o sedie che controbattano la paura di rischiare il contagio.

Ora noi siamo palermitani e forse più che in qualunque altra città d’Italia, non a caso siamo patria dello street food, andare mangiando o bevendo per strada è nella nostra natura, ma oggi, senza – ovviamente – la mascherina è da evitare, si va, si consuma con la mascherina in piedi fino alle 18, dopo o hai il tavolo o niente. In conseguenza di questo ragionamento, è vietata la vendita di alcolici da asporto dopo le 18 anziché alle 21 come stabilito dal precedente Dpcm.

Il limite di orario riguarda l’asporto, non la consegna a domicilio di cibi e bevande. Il servizio delivery è possibile proprio perché limita gli assembramenti, e noi abbiamo deciso già all’apertura di organizzarci dotandocene (Se vuoi vedere il menu online Clicca qui). Arriviamo alle 24 e sappiamo oramai tutti che la “scarpetta” al sugo possiamo farla sereni fino alle 23 30, perché poi saremo costretti a farvi alzare per rispettare una delle ultime regole.

Innalzare la sicurezza è l’unica possibilità di evitare un nuovo lockdown e noi qui vogliamo ribadire solo che tutti rispettiamo le regole, come in ogni casa, anche qui ci sono da sempre, solo che prima riguardavano: le buone maniere, l’educazione, il sorriso, l’attenzione, la qualità delle materie prime per i piatti e le pizze, la ricerca. Adesso Sikulo che è anche la vostra casa, non inizia dalla porta ma un po’ più in là, fuori dall’uscio, dalle prenotazioni per il pranzo e la cena, dal chiedervi quando capitate al volo, di lasciarci i vostri dati, dall’indicarvi un QR code o in alternativa la fotocopia di uno dei nostri menù. Inoltre come previsto abbiamo all’interno delle sale il Disinfettante per le mani, mascherine per farci trovare sempre con bocca e naso ben coperti e tutto il necessario, anche ridendo con gli occhi, per rendere il vostro tempo lieto e sereno ora.

Da ieri è scattata l’ultima ordinanza, quella del Comune di Palermo, leggendola si comprende che è consentito circolare dopo le 21:00 ma non stazionare dalle 21:00 alle 5:00. Quindi niente panico e allarmismi, andate serenamente a farvi un aperitivo, a cena fuori, ad ascoltare un po’ di musica o a vedere un film se vi va. Bene ci viene in mente la frase della nonna, quella super credente che ogni volta che c’è una situazione imprevedibile dice “siamo nelle mani del Signore”, noi crediamo in questa casa e in tutti i suoi numeri, speriamo che comunque vadano le cose, voi siate sempre con noi.

Le furbate non ci sono mai piaciute, non è una questione di sole regole, ma di amore per noi, esseri umani tutti. Grazie sempre per il sostegno, noi siamo qui farvi stare bene. 

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